Una sensazione di gonfiore allo stomaco dopo aver mangiato? Il gonfiore è un problema comune! Se si seguono alcune regole nella dieta e nelle abitudini alimentari, si può ottenere sollievo.
La flatulenza ogni tanto dopo i fagioli o lo stufato di lenticchie - è abbastanza normale. Ma circa il 10-30% di tutti gli adulti soffre di flatulenza funzionale. Questo significa che l'addome si sente gonfio senza che altri disturbi o malattie siano associati ad esso. Se tale gonfiore si verifica in modo permanente, può anche essere molto stressante in situazioni sociali. I sintomi sono particolarmente comuni nelle persone con la sindrome dell'intestino irritabile. [1,2].
Ma cosa causa la sensazione soggettiva di gonfiore e cosa si può fare? Leggi qui come puoi trovare sollievo con la giusta dieta e a cosa puoi prestare attenzione quando mangi per prevenire la sgradevole sensazione di gonfiore allo stomaco. Puoi anche scoprire quando il gonfiore è segno di una malattia potenzialmente seria e dovresti consultare un medico.
Quali sono le cause della flatulenza?
Si tratta di una sensazione sgradevole nella zona dello stomaco: una sensazione di pienezza, una pancia gonfia o un disagio generale. La pancia gonfia è descritta dagli esperti come un sintomo sentito soggettivamente - questo significa che il disagio è nella percezione personale e non può essere misurato oggettivamente.
Il gonfiore può avere varie cause. Per esempio, se si inghiotte più aria quando si mangia o si fuma, questo si chiama aerofagia. Se c'è un maggiore accumulo di aria o gas attraverso l'ano, si parla di flatulenza.
Ingestione di aria
Quando si inghiotte aria, si prende inconsciamente troppa aria attraverso l'esofago, che poi si accumula nel tratto gastrointestinale. Questo provoca disagio come una sensazione di pienezza e gonfiore, dolore allo stomaco o anche una leggera nausea.
L'aria viene solitamente rilasciata con frequenti rutti, ma questo non sempre dà sollievo. Puoi leggere di più su cosa puoi fare per prevenire la fastidiosa deglutizione di aria e il disagio associato nelle prossime sezioni di questo articolo.
Flatulenza
Nella flatulenza, "l'aria" è prodotta in parti più profonde dell'intestino, per esempio, dalla fermentazione del cibo. La dieta può quindi giocare un ruolo nello sviluppo della flatulenza. Tuttavia, è possibile anche uno squilibrio dei tuoi batteri intestinali, una ridotta attività dei muscoli della parete addominale o un'ipersensibilità nel tratto gastrointestinale, che è comune, per esempio, nella sindrome dell'intestino irritabile. Il gonfiore può verificarsi anche dopo l'assunzione di farmaci come gli antibiotici e l'acarbose (antidiabetico).
Puoi scoprire lo stato della tua flora intestinale e la composizione dei batteri nel tuo intestino con il Test Microbiota Intestinale cerascreen. Basta prelevare un campione di feci comodamente a casa utilizzando il kit del test ed inviarlo al nostro laboratorio specializatto. Potrai scaricare il referto online dal nostro sito web o dalla nostra app my cerascreen.
Flatulenza patologica
Possibili cause sono anche malattie come un'ostruzione intestinale o una malattia del pancreas. Queste malattie di solito causano anche altri sintomi come forti dolori, nausea, diarrea grassa o un addome duro o molto gonfio. Sono possibili anche sintomi generali come debolezza, affaticamento o perdita di peso.
Se hai questi sintomi oltre al tipico gonfiore, dovresti fare una visita medica per escludere possibili malattie.
Se non hai altri sintomi oltre alla flatulenza, e se hai sollievo dai movimenti intestinali, di solito si tratta di flatulenza senza alcun significato medico [1,3,4].
Cosa aiuta contro la flatulenza causata dall'ingestione di aria?
Se hai una sensazione di gonfiore più nello stomaco, probabilmente ingoi aria frequentemente e devi ruttare regolarmente. Se è così, puoi seguire questi consigli per ottenere sollievo [4,5]:
- mangia e bevi consapevolmente e prenditi il tempo necessario per i tuoi pasti;
- mastica bene il tuo cibo;
- evita bevande fortemente gassate e non usare una cannuccia;
- evita gomme da masticare o caramelle.
Per ricevere ulteriori consigli sulla tua alimentazione puoi prenotare una consulenza nutrizionale online in inglese della durata di 30 minuti. I nostri esperti ti telefoneranno e risponderanno a tutte le tue domande.
Alleviare la flatulenza con la giusta dieta
Se hai flatulenza, cioè una sensazione di gonfiore nel basso ventre con maggiore emissione di gas intestinali, spesso puoi ottenere un miglioramento attraverso la tua dieta.
Le intolleranze alimentari, come l'intolleranza al fruttosio o al lattosio, possono portare a gonfiore o flatulenza. Pertanto, si dovrebbe escludere una possibile intolleranza a certi alimenti.
Se non sei intollerante, puoi cercare di evitare il più possibile i cibi flatulenti o mangiarli solo in piccole quantità. Gli studi dimostrano che una dieta che contiene solo alcuni carboidrati a catena corta, i cosiddetti FODMAP, può alleviare la flatulenza o addirittura prevenirla del tutto [6].
Puoi anche influenzare una flora intestinale sana attraverso la tua dieta consumando regolarmente alimenti probiotici come yogurt, kefir o aceto di sidro di mele.
La fibra alimentare rafforza anche la flora intestinale, ma non bisogna mangiarne troppa se si soffre di flatulenza. Questo perché la fibra alimentare può promuovere i processi di fermentazione nell'intestino e quindi portare a ulteriore flatulenza [3,5,7,8].
Quali alimenti favoriscono la flatulenza?
Se hai problemi di flatulenza, dovresti assicurarti di mangiare meno cibi flatulenti. Gli alimenti che favoriscono la flatulenza includono principalmente:
- legumi come piselli, fagioli e lenticchie;
- verdure come cavoletti di Bruxelles, cipolle, aglio e sedano (non mangiarle crude se possibile);
- frutta come banane, prugne e albicocche;
- prodotti integrali ricchi di fibre.
Cosa posso mangiare se ho la flatulenza?
Gli alimenti che di solito causano meno flatulenza includono carne e pesce, nonché verdure come mais, pomodori, lattuga, broccoli o asparagi e frutta come uva, ciliegie e melone.
L'ideale sarebbe controllare individualmente quali cibi causano flatulenza e quali invece si tollerano bene. Un diario alimentare in cui si annota giorno per giorno ciò che si è mangiato e come il corpo reagisce ad esso, è perfetto in questo caso perché ti aiuta a scoprire quali cibi ti causano un particolare disagio e quindi sono da evitare [1].
Consigli dietetici e comportamentali per la flatulenza
Oltre a evitare certi alimenti che non fanno bene, puoi anche prestare attenzione ad altri aspetti della tua dieta e del tuo comportamento [4]:
- mangia diversi piccoli pasti durante il giorno;
- prenditi del tempo per i tuoi pasti ed evita le bevande gassate;
- fai esercizio fisico regolarmente e preferibilmente fai una passeggiata dopo i pasti;
- per i sintomi acuti, il calore e un massaggio addominale possono dare sollievo.
Buono a sapersi: i vestiti molto aderenti possono anche portare a ulteriori disagi se si hanno flatulenze quindi è meglio indossare qualcosa di largo!
Quali rimedi aiutano in caso di flatulenza?
Se si hanno sintomi acuti, alcuni rimedi a base di erbe, così come le medicine, possono fornire un rapido sollievo. I rimedi erboristici che sono noti per avere un effetto inibitorio sulla flatulenza includono cumino, finocchio e anice, ma anche foglie di menta piperita, coriandolo, melissa e ginepro. Si possono prendere gli oli essenziali di queste piante come tè o in capsule [9].
I farmaci per la flatulenza, i cosiddetti antischiuma, fanno sì che i gas nell'intestino possano essere eliminati meglio, dando così sollievo. Tuttavia, questo può richiedere fino a otto ore dopo l'assunzione del farmaco. Se hai una flatulenza permanente, può essere una buona idea prendere regolarmente degli antischiuma. In questo caso, chiedi consiglio al tuo medico [5].
Alcuni antischiuma contengono lattosio. Pertanto, se sei intollerante al lattosio, cerca prodotti senza lattosio.
In sintesi
Quali sono le cause della flatulenza?
A seconda della zona dell'addome in cui si verifica la sensazione di gonfiore, si distingue tra flatulenza funzionale causata dall'ingestione di aria (aria nello stomaco) o dalla fermentazione del cibo, che produce gas (aria nell'intestino).
Le cause possono includere il comportamento alimentare, come mangiare in fretta senza una sufficiente masticazione, o cibi con un effetto flatulento.
Quali alimenti favoriscono la flatulenza?
Alcuni alimenti producono più gas nel tratto gastrointestinale. Questi includono legumi, verdure come cavoletti di Bruxelles, cipolle, aglio o sedano, e frutta come banane, prugne o albicocche. I prodotti integrali, che sono ricchi di fibre, possono anche aumentare la flatulenza.
Ma non tutti reagiscono allo stesso modo a questi alimenti. Pertanto, dovresti controllare tu stesso quali cibi ti causano flatulenza e quali no.
Cosa aiuta contro la flatulenza?
Oltre alla dieta giusta per te, ci sono alcuni rimedi erboristici e medicinali che possono fornire un rapido sollievo dalla flatulenza acuta. Erbe come il cumino, il finocchio e l'anice sono note per il loro effetto positivo sulla flatulenza. Ma anche le foglie di menta piperita, il coriandolo, la melissa e il ginepro possono alleviare la flatulenza se preparati come tè o in forma di capsule.
Quando si prendono medicine per la flatulenza, è meglio usare i cosiddetti antischiuma. Tuttavia, dopo aver preso un antischiuma, possono essere necessarie fino a otto ore perché la flatulenza scompaia.
Altri consigli per la flatulenza
Le tue abitudini alimentari possono favorire la flatulenza. Perciò, mangia diversi piccoli pasti durante il giorno invece di pochi grandi pasti. Inoltre, bevi meno bevande gassate e prenditi abbastanza tempo per i tuoi pasti. Dopo aver mangiato, è meglio fare una breve passeggiata.
Fonti
[1] Deutsches Ärzteblatt, „Meteorismus – Ursachen und gezielte Therapieansätze“, Deutsches Ärzteblatt, Nov. 25, 2005. https://www.aerzteblatt.de/archiv/49264/Meteorismus-Ursachen-und-gezielte-Therapieansaetze (zugegriffen Nov. 03, 2020).
[2] A. Mari u. a., „Bloating and Abdominal Distension: Clinical Approach and Management“, Adv. Ther., Bd. 36, Nr. 5, S. 1075–1084, 2019, doi: 10.1007/s12325-019-00924-7.
[3] A. Foley, R. Burgell, J. S. Barrett, und P. R. Gibson, „Management Strategies for Abdominal Bloating and Distension“, Gastroenterol. Hepatol., Bd. 10, Nr. 9, S. 561–571, Sep. 2014, Zugegriffen: Nov. 03, 2020. [Online]. Verfügbar unter: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4991532/.
[4] Deutsche Apotheker Zeitung, „Blähungen – vom Winde verweht...“, DAZ.online, Feb. 27, 2005. https://www.deutsche-apotheker-zeitung.de/daz-az/2005/daz-9-2005/uid-13565 (zugegriffen Nov. 04, 2020).
[5] A. Y. Seo, N. Kim, und D. H. Oh, „Abdominal Bloating: Pathophysiology and Treatment“, J. Neurogastroenterol. Motil., Bd. 19, Nr. 4, S. 433–453, Okt. 2013, doi: 10.5056/jnm.2013.19.4.433.
[6] W. M. Wong, „Restriction of FODMAP in the management of bloating in irritable bowel syndrome“, Singapore Med. J., Bd. 57, Nr. 9, S. 476–484, Sep. 2016, doi: 10.11622/smedj.2016152.
[7] T. Didari, S. Mozaffari, S. Nikfar, und M. Abdollahi, „Effectiveness of probiotics in irritable bowel syndrome: Updated systematic review with meta-analysis“, World J. Gastroenterol. WJG, Bd. 21, Nr. 10, S. 3072–3084, März 2015, doi: 10.3748/wjg.v21.i10.3072.
[8] M. Zhang, S. P. Juraschek, L. J. Appel, P. J. Pasricha, E. R. Miller, und N. T. Mueller, „Effects of High-Fiber Diets and Macronutrient Substitution on Bloating: Findings From the OmniHeart Trial“, Clin. Transl. Gastroenterol., Bd. 11, Nr. 1, Jan. 2020, doi: 10.14309/ctg.0000000000000122.
[9] „Pschyrembel Online | Karminativa“. https://www.pschyrembel.de/Karminativa/K0BEK (zugegriffen Nov. 17, 2020).E