Secondo la SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa) il 33% degli uomini e il 31% delle donne soffre di ipertensione arteriosa [1]. Gli alimenti giusti possono aiutare a controllare l'ipertensione arteriosa in modo naturale e a ridurre efficacemente il rischio di malattie cardiovascolari.
L'ipertensione arteriosa è insidiosa: di solito non provoca alcun sintomo [2]. I medici di solito fanno la diagnosi durante un esame di routine [3]. Lo stile di vita moderno influisce su questo: la nostra vita quotidiana stressante, unita al poco tempo a disposizione per un'alimentazione equilibrata e per l'esercizio fisico e all'aumento dell'obesità, apre la strada all'ipertensione arteriosa. Se affronti questi problemi, ti proteggerai dai rischi dell'alta pressione sanguigna.
In questo articolo imparerai come gli alimenti giusti possono migliorare i tuoi livelli di pressione sanguigna e quali fattori hanno un ruolo nel suo sviluppo. Inoltre: il caffè porta all'ipertensione arteriosa?
Ipertensione
Secondo il Global Burden Disease Study 2010, l'ipertensione arteriosa è in tutto il mondo la più grande minaccia per la nostra salute [4]. L'ipertensione arteriosa è foriera di malattie cardiovascolari: arteriosclerosi, ictus e infarti.
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Cos'è la pressione arteriosa?
Affinché il sangue possa rifornire di sostanze nutritive tutte le cellule del corpo, deve fluire attraverso i vasi a una certa pressione. Questa pressione può variare a seconda dell'età e dell'ora del giorno - di solito, il corpo di una persona sana regola queste deviazioni [3]. La pressione sanguigna aumenta non appena il cuore deve pompare più sangue e/o i vasi sanguigni si restringono, ad esempio durante lo sforzo fisico o le malattie vascolari [5].
Pressione sistolica e diastolica: quando si misura la pressione sanguigna, appaiono sempre due numeri. La pressione sistolica è il valore più alto e descrive la fase in cui il cuore è in tensione. Il valore diastolico descrive la pressione nella fase in cui il cuore si rilassa [6].
Come misurare la pressione?
Un bracciale di gomma è attaccato al braccio o alla gamba e gonfiato fino a quando la pressione interrompe brevemente il flusso sanguigno. La pressione del bracciale diminuisce. Non appena appaiono i primi suoni (suoni di Korotkoff), si può misurare la pressione sanguigna sistolica. Man mano che i suoni si affievoliscono, si può determinare il valore diastolico. L'unità di misura della pressione sanguigna è mmHg (millimetro di mercurio) [3].
Importante: se misuri la pressione sanguigna a casa, presta attenzione a quanto segue [7]:
- per un risultato più significativo, misurare la pressione sanguigna a riposo, ad esempio dopo essersi alzati o prima di andare a letto;
- misurare la pressione sanguigna su entrambe le braccia – i valori possono variare da braccio a braccio;
- non incrociare le gambe durante la misurazione;
- non si dovrebbe bere caffè o alcool o fumare mezz'ora prima di effettuare la misurazione.
Ipertensione da camice bianco: nello studio del medico, i valori della pressione sanguigna sono di solito più alti che a casa. Ciò è dovuto al fatto che molti pazienti si sentono a disagio e nervosi negli studi medici, il che provoca un aumento della pressione sanguigna [3].
Pressione ottimale
Una pressione sanguigna ideale è un valore sistolico inferiore a 120 mmHg e un valore diastolico inferiore a 80 mmHg [8].
Quando si parla di ipertensione?
La pressione alta, detta anche ipertensione arteriosa, è quando il valore sistolico è superiore a 140 mmHg e/o il valore diastolico è superiore a 90 mmHg. La pressione alta può essere una singola malattia (ipertensione primaria) o un sintomo di un'altra malattia, come il diabete mellito (ipertensione secondaria) [3].
|
sistolica |
diastolica |
Ideale |
<120 |
<80 |
Normale |
120 a 129 |
80 a 84 |
Leggermente elevato |
130 a 139 |
85 a 89 |
Alta pressione sanguigna |
>140 |
>90 |
Quali sono i sintomi dell'ipertensione?
L'ipertensione arteriosa è per lo più senza disturbi specifici. Le persone colpite a volte soffrono di mal di testa, vertigini e debolezza [3]. La Mayo-Clinic in California raccomanda di far misurare la pressione sanguigna da un medico una o due volte all'anno. In questo modo è possibile diagnosticare l'alta pressione sanguigna non rilevata [5].
Pressione alta: cause
Sia la nostra disposizione genetica che il nostro stile di vita possono far salire la nostra pressione sanguigna. L'età, la nostra dieta e anche il sesso determinano il rischio di sviluppare l'ipertensione.
Ipertensione: cause
Se l'ipertensione si verifica più frequentemente nella propria famiglia, si ha anche un alto rischio di svilupparla. Oltre ai nostri geni, altri fattori scatenanti sono l'obesità, l'alcol, il fumo, la mancanza di esercizio fisico, lo stress e l'elevato consumo di sale (più di cinque grammi al giorno). Malattie come il diabete mellito e una carenza di potassio favoriscono anche lo sviluppo di un’alta pressione sanguigna.
Tabella: ulteriori fattori di rischio per la pressione sanguigna alta [3, 8–10]:
Fattori di rischio |
Spiegazione |
Età |
La pressione sanguigna aumenta con l'età |
Sesso |
Gli uomini si ammalano più frequentemente delle donne |
Menopausa |
Le donne soffrono di pressione alta durante e dopo la menopausa |
Assunzione di farmaci |
La pillola contraccettiva, il cortisone |
Gravidanza |
Dal cinque al sette per cento di tutte le donne incinte sviluppano una pressione sanguigna alta nell'ultimo trimestre |
Elevati livelli di colesterolo |
Il colesteroloLDL porta alla calcificazione vascolare, causando un aumento della pressione sanguigna |
Neuropatia diabetica, debolezza renale, sindrome di Cushing, malattia della tiroide, apnea del sonno |
Alcuni malati possono avere l'ipertensione arteriosa - ipertensione secondaria |
Pressione alta e sale
Il sale da cucina consiste principalmente di sodio – un minerale che regola la nostra pressione sanguigna e l'equilibrio dell'acqua. Se sovraccarichiamo il nostro corpo con troppo sodio, la nostra pressione sanguigna aumenterà. L‘Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un massimo di cinque grammi di sale al giorno per prevenire l'ipertensione. Tuttavia, la maggior parte delle persone consuma più di otto grammi di sale da cucina al giorno [11, 12].
La caffeina può aumentare la pressione sanguigna?
La caffeina può aumentare la pressione sanguigna. Tuttavia, questo effetto è solo di breve durata. Le persone che raramente bevono caffè hanno spesso una pressione sanguigna leggermente elevata dopo due o tre tazze. I consumatori abituali di caffè sviluppano una resistenza alla caffeina nel tempo quindi la loro pressione rimane invariata. Se soffri di pressione alta, non hai nulla da temere da una tazza di caffè se la terapia è efficace. La caffeina non aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Se si verificano tuttavia dei disturbi, si prega di consultare il proprio medico [13, 14].
Abbassare la pressione
Se l'alta pressione sanguigna è curabile dipende dal fatto che sia geneticamente predisposta o sia stata acquisita. Indipendentemente dalla causa, si dovrebbe sempre tenere sotto controllo i valori della pressione alta per ridurre il rischio di malattie secondarie [15]. La giusta alimentazione e uno stile di vita sano aiutano nel trattamento dell'ipertensione arteriosa – se questi due approcci non sono efficaci, si possono prendere farmaci [3].
Come abbassare la pressione sanguigna?
Il metodo efficace è individuale. Una riduzione di peso per le persone in sovrappeso dal cinque al dieci per cento migliora i valori della pressione sanguigna e riduce il rischio di malattie cardiache fino al 40 per cento [16]. Inoltre, si sono dimostrati efficaci [17–19]:
- una dieta povera di acidi grassi saturi, grassi trans e sale da cucina;
- sport di resistenza (tre volte a settimana);
- riduzione del consumo di alcol (massimo 250 ml di birra al giorno), smettere di fumare;
- tecniche di rilassamento ed esercizi di respirazione.
Quando devo prendere i farmaci?
Se un cambiamento nella dieta, la perdita di peso e più esercizio fisico non si rivelano abbastanza efficaci, il medico prescriverà farmaci antipertensivi come betabloccanti, diuretici o calcio-antagonisti. Una combinazione di uno stile di vita sano e l'assunzione di farmaci può aiutare a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo.
Farmaci antipertensivi
L'adrenalina, l'ormone dello stress, fa salire la pressione sanguigna. I betabloccanti si agganciano ai cosiddetti beta-recettori sul cuore, ai quali l'adrenalina si attacca effettivamente. Se l'adrenalina non ha accesso ai recettori beta, non può aumentare la pressione sanguigna. . Una raccolta di studi del 2017 ha esaminato l'effetto dei betabloccanti nelle persone di 65 anni e più. Si è giunti alla conclusione che i betabloccanti in questa fascia d'età non sono più efficaci di altri farmaci antipertensivi [23].
Alimenti per abbassare la pressione
Gli alimenti hanno una grande influenza sulla nostra pressione sanguigna - elevate quantità di alcune sostanze nutritive possono causarne l'aumento. Questi includono acidi grassi saturi, acidi grassi trans e colesterolo LDL. Ma se includi gli alimenti giusti nella tua dieta, la salute del tuo cuore ne trarrà beneficio!
Dieta Dash contro l'ipertensione
Negli anni '90 venne introdotta la dieta Dash. Il National Heart, Lung and Blood Institute in America ha sviluppato questo concetto nutrizionale con cui le persone possono abbassare la pressione sanguigna in modo scientificamente provato. Se si mangia secondo questi criteri, è possibile, ad esempio, ridurre il colesterolo LDL, che in quantità elevate può portare all'ipertensione arteriosa. La dieta Dash contiene [24]:
Alimenti promossi |
Alimenti da evitare |
Tre porzioni di frutta, due porzioni di verdura al giorno |
Grassi saturi: carni rosse, dolciumi, prodotti caseari (grassi integrali), olio di palma, olio di cocco |
Prodotti integrali |
Acidi grassi trans: cibo fritto, patatine fritte, fette biscottate, pasta sfoglia, pasticcini pronti |
Pesce, carne bianca, legumi |
Sale (massimo quattro grammi al giorno) |
Oli vegetali (olio d'oliva, olio di colza) |
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Noccioline (5 porzioni a settimana) |
|
Buono a sapersi: DASH è l'acronimo di dietary approach to stop hypertension = raccomandazioni dietetiche contro l'ipertensione.
Alimenti antipertensivi
La dieta DASH comprende alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, proteine, potassio, fibre e magnesio - tutti i nutrienti che hanno dimostrato di abbassare la pressione sanguigna. Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition nel 2015, la fibra alimentare da prodotti integrali, frutta e verdura può migliorare i livelli di pressione sanguigna alta [25].
Altri alimenti antipertensivi sono [21, 26–32]:
- tè di biancospino;
- succo di melograno;
- spinaci;
- semi di psillio;
- pomodori.
La vitamina D e la pressione sanguigna
La vitamina D si dice che influenza indirettamente la pressione sanguigna. Diversi studi possono suggerire che un alto apporto di vitamina D è associato a livelli di pressione sanguigna più bassi. Se una carenza di vitamina D può portare alla pressione alta non è stato chiaramente stabilito dalla scienza. È stato osservato che gli integratori di vitamina D possono abbassare la pressione sanguigna [19, 33, 34].
In sintesi
Quali valori indicano l'ipertensione?
na pressione sanguigna ottimale è un valore sistolico inferiore a 120 mmHg e un valore diastolico inferiore a 80mmHg. Se il valore misurato è superiore a 140 mmHg a 80 mmHg, si parla di ipertensione.
Quali sono le cause dell'ipertensione?
Il sovrappeso, la mancanza di esercizio fisico e lo stress contribuiscono allo sviluppo dell'ipertensione. Una dieta non salutare ricca di grassi malsani, sale in abbondanza e alcol aumenta la pressione sanguigna. Inoltre, la pressione sanguigna può essere aumentata con alcuni farmaci, sigarette o durante la gravidanza.
Come posso migliorare i valori della mia pressione sanguigna?
La perdita di peso, l'attività fisica regolare e un cambiamento di dieta si sono dimostrati efficaci. Le persone con la pressione alta dovrebbero ridurre o evitare il sale, i grassi malsani, l'alcool e le sigarette per normalizzare i loro valori.
Devo prendere dei farmaci?
Se i cambiamenti sopra citati non portano ad alcun miglioramento, il medico prescriverà dei farmaci come opzione di trattamento aggiuntivo.
Quali alimenti aiutano contro la pressione alta?
Le fibre di frutta, verdura e prodotti integrali, gli acidi grassi omega-3 di pesce e noci, le proteine di carne bianca e legumi possono abbassare efficacemente la pressione sanguigna. Anche il succo di melograno si è dimostrato molto efficace.
Fonti
[1] H. Neuhauser u. a., „Hypertension in Germany“, Deutsches Aerzteblatt Online, Dez. 2016, doi: 10.3238/arztebl.2016.0809.
[2] „Bluthochdruck in Zahlen - Aktiv gegen Bluthochdruck“. https://www.hochdruckliga.de/bluthochdruck-in-zahlen-presse.html (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[3] „Hypertonie Bluthochdruck - Themenheft“. http://www.gbe-bund.de/gbe10/abrechnung.prc_abr_test_logon?p_uid=gast&p_aid=0&p_knoten=FID&p_sprache=D&p_suchstring=11737 (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[4] „Zu hoher Blutdruck“. https://www.bzfe.de/inhalt/pressemeldung-6174.html (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[5] „High blood pressure (hypertension) - Symptoms and causes“, Mayo Clinic. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/high-blood-pressure/symptoms-causes/syc-20373410 (zugegriffen Jan. 02, 2019).
[6] Faller, Adolf; Schünke, Michael, Der Körper des Menschen - Einführung in Bau und Funktion, 17. Aufl. Thieme, 2016.
[7] „Blood Pressure“, Cleveland Clinic. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17649-blood-pressure (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[8] „Pschyrembel Online | Bluthochdruck“. https://www.pschyrembel.de/Bluthochdruck/K0ACE/doc/ (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[9] „Blood Pressure Prevention“, Cleveland Clinic. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17649-blood-pressure/prevention (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[10] „Diseases Caused By High Cholesterol“, Cleveland Clinic. https://my.clevelandclinic.org/health/articles/11918-cholesterol-high-cholesterol-diseases (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[11] „Bluthochdruck“. https://www.bzfe.de/inhalt/pressemeldung-6784.html (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[12] „Häufig gestellte Fragen (FAQ) zum Thema Salz“, Feb. 12, 2019. http://www.euro.who.int/de/health-topics/disease-prevention/nutrition/news/news/2011/10/reducing-salt-intake/frequently-asked-questions-about-salt-in-the-who-european-region (zugegriffen Feb. 12, 2019).
[13] S. G. Chrysant, „The impact of coffee consumption on blood pressure, cardiovascular disease and diabetes mellitus“, Expert Review of Cardiovascular Therapy, Bd. 15, Nr. 3, S. 151–156, März 2017, doi: 10.1080/14779072.2017.1287563.
[14] H. H. Publishing, „Coffee and your blood pressure“, Harvard Health. https://www.health.harvard.edu/newsletter_article/Coffee_and_your_blood_pressure (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[15] „Die 10 häufigsten Fragen zum Bluthochdruck - Aktiv gegen Bluthochdruck“. https://www.hochdruckliga.de/bluthochdruck.html (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[16] C. D. Mulrow u. a., „Dieting to reduce body weight for controlling hypertension in adults“, Cochrane Database Syst Rev, Nr. 2, S. CD000484, 2000, doi: 10.1002/14651858.CD000484.
[17] F. M. Sacks u. a., „Effects on blood pressure of reduced dietary sodium and the Dietary Approaches to Stop Hypertension (DASH) diet. DASH-Sodium Collaborative Research Group“, N. Engl. J. Med., Bd. 344, Nr. 1, S. 3–10, Jan. 2001, doi: 10.1056/NEJM200101043440101.
[18] Deutsche Gesellschaft für Kardiologie, Leitlinien für das Management der arteriellen Hypertonie. Grünwald, Kr München: Börm Bruckmeier, 2014.
[19] „High blood pressure (hypertension) - Diagnosis and treatment - Mayo Clinic“. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/high-blood-pressure/diagnosis-treatment/drc-20373417 (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[20] „Richtig Blutdruck messen - Aktiv gegen Bluthochdruck“. https://www.hochdruckliga.de/richtig-blutdruck-messen.html (zugegriffen März 11, 2019).
[21] J. P. Midgley, A. G. Matthew, C. M. Greenwood, und A. G. Logan, „Effect of reduced dietary sodium on blood pressure: a meta-analysis of randomized controlled trials“, JAMA, Bd. 275, Nr. 20, S. 1590–1597, Mai 1996.
[22] U. Schwabe, D. Paffrath, W.-D. Ludwig, und J. Klauber, Hrsg., Arzneiverordnungs-Report 2018. Berlin Heidelberg: Springer-Verlag, 2018.
[23] A. Vögele u. a., „Effectiveness and safety of beta blockers in the management of hypertension in older adults: a systematic review to help reduce inappropriate prescribing“, BMC Geriatr, Bd. 17, Nr. Suppl 1, Okt. 2017, doi: 10.1186/s12877-017-0575-4.
[24] „DASH Eating Plan | National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI)“. https://www.nhlbi.nih.gov/health-topics/dash-eating-plan (zugegriffen Feb. 06, 2019).
[25] G. S. Aljuraiban u. a., „Total, insoluble and soluble dietary fibre intake in relation to blood pressure: the INTERMAP Study“, British Journal of Nutrition, Bd. 114, Nr. 9, S. 1480–1486, Nov. 2015, doi: 10.1017/S0007114515003098.
[26] I. D. Nwachukwu, A. T. Girgih, S. A. Malomo, J. O. Onuh, und R. E. Aluko, „Thermoase-derived flaxseed protein hydrolysates and membrane ultrafiltration peptide fractions have systolic blood pressure-lowering effects in spontaneously hypertensive rats“, Int J Mol Sci, Bd. 15, Nr. 10, S. 18131–18147, Okt. 2014, doi: 10.3390/ijms151018131.
[27] S. Asgary, M. Keshvari, A. Sahebkar, M. Hashemi, und M. Rafieian-Kopaei, „Clinical investigation of the acute effects of pomegranate juice on blood pressure and endothelial function in hypertensive individuals“, ARYA Atheroscler, Bd. 9, Nr. 6, S. 326–331, Nov. 2013.
[28] A. Sahebkar, C. Ferri, P. Giorgini, S. Bo, P. Nachtigal, und D. Grassi, „Effects of pomegranate juice on blood pressure: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials“, Pharmacol. Res., Bd. 115, S. 149–161, 2017, doi: 10.1016/j.phrs.2016.11.018.
[29] Y. Yang, E. D. Marczak, H. Usui, Y. Kawamura, und M. Yoshikawa, „Antihypertensive properties of spinach leaf protein digests“, J. Agric. Food Chem., Bd. 52, Nr. 8, S. 2223–2225, Apr. 2004, doi: 10.1021/jf034551v.
[30] S. P. B. Caligiuri, H. M. Aukema, A. Ravandi, R. Guzman, E. Dibrov, und G. N. Pierce, „Flaxseed consumption reduces blood pressure in patients with hypertension by altering circulating oxylipins via an α-linolenic acid-induced inhibition of soluble epoxide hydrolase“, Hypertension, Bd. 64, Nr. 1, S. 53–59, Juli 2014, doi: 10.1161/HYPERTENSIONAHA.114.03179.
[31] M. Yoshimura u. a., „Antihypertensive effect of a gamma-aminobutyric acid rich tomato cultivar ‚DG03-9‘ in spontaneously hypertensive rats“, J. Agric. Food Chem., Bd. 58, Nr. 1, S. 615–619, Jan. 2010, doi: 10.1021/jf903008t.
[32] Y. N. Engelhard, B. Gazer, und E. Paran, „Natural antioxidants from tomato extract reduce blood pressure in patients with grade-1 hypertension: a double-blind, placebo-controlled pilot study“, Am. Heart J., Bd. 151, Nr. 1, S. 100, Jan. 2006, doi: 10.1016/j.ahj.2005.05.008.
[33] H. Y. Jeong, K. M. Park, M. J. Lee, D. H. Yang, S. H. Kim, und S.-Y. Lee, „Vitamin D and Hypertension“, Electrolyte Blood Press, Bd. 15, Nr. 1, S. 1–11, Sep. 2017, doi: 10.5049/EBP.2017.15.1.1.
[34] V. Mehta und S. Agarwal, „Does Vitamin D Deficiency Lead to Hypertension?“, Cureus, Bd. 9, Nr. 2, doi: 10.7759/cureus.1038.
[34] “Ipertensione: i numeri in Italia” https://siia.it/per-il-pubblico/ipertensione/ipertensione-i-numeri-in-italia/(visitato l’11 novembre 2020)